Quando i ristoranti sono chiusi


POESIA DEL PRANZO FUORI ORARIO-

QUANDO I RISTORANTI SONO CHIUSI

 
Quando per il pranzo è tardi ormai,

I ristoranti sono chiusi e io penso a lei.

Le zucchine a busso sono okay.

Io che cucino, sono okay.

Sto cercando di fare nuove esperienze.

Lavorare sulla mie di esigenze

Senza che il vitto mio dipenda

Da ristoranti, pizzerie, sushi bar.

E chi mi alimenta?

Non il Falafel, né il kebap

Neppure le credenze.

Autonomo io ci provo, senza licenze.

A cucinar qualcosa a basse frequenze.

Sì in vacanza, ma in borgate melense

ed io ahimè ne vorrei di diverse

E Che in altri luoghi e con altre danze

Garzoni mi portassero pietanze.

Dai sapori succulenti sempre,

E Dannatamente ricoperte

con le salse più perverse

Le migliori…E lì sì, sarei felice.

Cazzo quanto ne godrei.

Invece alzo il pollice all’ombra di zucchine 6.

Buone, dai. In fondo sono okay.

Ma per la gloria di tutti gli dei

…foodora dove sei?

 

 

 

 

—————————————————————————-
Ho scritto questa poesia a Bussoleno, mio villaggio natio. In preda a una crisi alimentare. Avevo fame. E nessuno mi portava cibo in cambio di denaro.

È stato terribile.


Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: